Sanità. Superticket: all’Emilia-Romagna 7,45 milioni di euro dal riparto del Fondo nazionale. Bonaccini e Venturi: “Noi abbiamo già deciso di abolirlo dal 1^ gennaio con una manovra da 33 milioni interamente coperta dal bilancio regionale. Libereremo risorse che reinvestiremo nel nostro sistema sanitario”
Oggi a Roma in Conferenza delle Regioni l’intesa sul decreto che assegna complessivamente alle Regioni 60 milioni di euro per ridurre o eliminare la quota aggiuntiva su farmaci e prestazioni specialistiche: “Uno stimolo perché seguano la strada che noi abbiamo già intrapreso, come rimarcato dalla ministra Grillo”
Bologna - Supera i 7milioni e 450 mila euro la quota che andrà alla Regione Emilia-Romagna dal Fondo nazionale per consentire la riduzione o l’eliminazione del superticket. L’intesa è stata raggiunta oggi a Roma dalla Conferenza delle Regioni, che ha dato il via libera al decreto sul Fondo previsto dal Governo per questo scopo.
“Noi in Emilia-Romagna- affermano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi- abbiamo già stabilito di eliminare dal primo gennaio 2019 non solo il superticket su farmaci, visite ed esami per redditi fino ai 100mila euro, ma anche il ticket base sulle prime visite per le famiglie con almeno due figli a carico. E lo facciamo con un provvedimento interamente coperto da fondi regionali. Ora, questi 7,450 milioni in arrivo dal Governo ci consentiranno di liberare altrettante risorse, che reinvestiremo in sanità, per rafforzare ulteriormente il nostro servizio pubblico e universalistico”.
“Sicuramente l’intesa raggiunta oggi- concludono presidente e assessore- fornisce alle Regioni uno stimolo e un supporto concreto per andare verso la riduzione o, ancor meglio, l’eliminazione del superticket, seguendo la strada che noi abbiamo già intrapreso. Ringraziamo la ministra Grillo per aver apprezzato il nostro provvedimento e per averlo indicato come esempio per le altre Regioni”. /CV