Mafie. Riforma delle gestioni commissariali, convegno a Reggio Emilia. Il sottosegretario Manghi: “Legalità valore di comunità”

Organizzato dal sindacato dei funzionari delle Prefetture. “Contro le infiltrazioni della criminalità organizzata la Regione Emilia-Romagna ha fatto una precisa scelta di campo. Il nostro impegno è evidente in tanti fatti concreti: dal ruolo nel processo Aemilia al Testo unico per la legalità alle scelte di trasparenza introdotte nella legge sull’edilizia urbanistica

17/11/2018 14:10

Reggio Emilia - Legalità come valore di comunità, per la trasparenza e le regole. Affrontando temi di grande rilievo come le infiltrazioni al Nord della criminalità organizzata, con la recente sentenza dal processo Aemilia, e il delicato ruolo delle gestioni commissariali. Sono stati i temi al centro del convegno che si è tenuto oggi a Reggio Emilia, organizzato dal sindacato dei funzionari delle Prefetture (Sinpref).
Sul ruolo dei Commissari di Governo è intervenuto Giammaria Manghi, sottosegretario alla Presidenza della Regione Emilia-Romagna: “Alla luce dell’esperienza vissuta a Brescello, primo comune in Emilia-Romagna a vivere lo scioglimento dell’amministrazione comunale per infiltrazione mafiosa e un periodo di commissariamento durato ben 24 mesi, è molto importante che i Commissari abbiano un incarico esclusivo, che consente una più snella gestione dell’amministrazione. A maggior ragione in Emilia-Romagna dove la gestione commissariale dei Comuni, soprattutto nel caso delle Unioni, chiama in causa numerosi soggetti con cui i commissari si devono rapportare”.
“Sempre per rafforzare il ruolo dei Commissari- prosegue Manghi – andrebbero evitati gli avvicendamenti di figure nell’amministrazione controllata, per favorire una continuità nella loro opera. Un altro nodo importante di cui la riforma dovrebbe tenere conto è l’assistenza tecnico-legale. Si tratta di Comuni che a volte non hanno un legale o addirittura un segretario comunale. Vanno sostenuti con figure di consulenza e di supporto”.  

La tavola rotonda ha messo a fuoco i temi principali che riguardano i commissariamenti, in vista della riforma della disciplina di gestione nelle amministrazioni commissariate. Tra i partecipanti Maria Edera Spadoni, vicepresidente della Camera dei Deputati, il sottosegretario al ministero degli Interni Carlo Sibilia, il presidente del sindacato Prefetti Antonio Giannelli.

Molte le iniziative della Regione Emilia-Romagna sul tema della legalità assunte negli ultimi mesi. Oltre al Testo unico, è stato siglato un protocollo con le Prefetture per la prevenzione e la repressione dei tentativi di infiltrazione mafiosa nel settore degli appalti ed è stata costituita la Rete per l'integrità e la trasparenza, a cui collaborano i responsabili della prevenzione, corruzione e trasparenza delle amministrazioni pubbliche in regione./OC

In allegato: due immagini della tavola rotonda.

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