Cooperazione internazionale. L’Emilia-Romagna, modello di sviluppo agroindustriale per l’Etiopia

Una delegazione governativa del Paese africano in visita fino a venerdì presso alcune delle più importanti aziende di settore e al sistema regionale dell’università e della ricerca. Oggi a Fico riunione con l’assessore Caselli, domani in regione l’incontro con il presidente Bonaccini e gli assessori Costi e Bianchi

08/10/2018 16:37

Bologna – L’Etiopia chiama, l’Emilia-Romagna risponde. Una delegazione di alto livello del governo di Addis Abeba è da oggi in regione per una missione istituzionale in programma fino a venerdì prossimo per approfondire la conoscenza del modello agro-industriale emiliano-romagnolo, nell’ambito del Piano di sviluppo quinquennale 2016-2020 del Paese africano che punta in particolare alla modernizzazione dell’agricoltura e dell’industria leggera. 

 

La visita è stata organizzata dalla Regione, Ervet (Emilia-Romagna valorizzazione economica territorio) e Aster, in collaborazione con l’ Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics), l’ Università di Ferrara, l’Ambasciata italiana in Etiopia, Ice e Unido, l’organizzazione delle Nazioni unite per lo sviluppo industriale.

 

La delegazione sarà ricevuta oggi pomeriggio dall’assessore regionale all’Agricoltura, Simona Caselli, nell’ambito di un’iniziativa organizzata a Fico, il parco agroalimentare più grande del mondo che sorge alla periferia del capoluogo felsineo. Domani l’incontro ufficiale in Regione (ore 8,30 presso Sala Giunta, viale Aldo Moro 52), presenti il presidente Stefano Bonaccini e gli assessori regionali alle Attività produttive, energia e green economy, Palma Costi, e alla Formazione, lavoro e politiche allo sviluppo, Patrizio Bianchi.              

 

Nei prossimi giorni è previsto un fitto programma di visite e incontri presso alcune delle più importanti aziende del settore agroalimentare, in testa Granarolo e Barilla – oltre che iniziative specifiche con le “eccellenze” del sistema regionale delle Università, della ricerca e dell’innovazione (cluster Agrifood di Parma, Tecnopolo e Crpa Lab. di Reggio Emilia, ecc.).

 

La missione rappresenta un’importante occasione per sondare le opportunità di investimento da parte delle imprese italiane, in particolare quelle emiliano-romagnole, a sostegno dei programmi di crescita economica del Paese africano, oltre a favorire la collaborazione con le istituzioni, le università e gli enti protagonisti dello sviluppo delle filiere agroindustriali regionali./G.Ma

               

« Torna all'archivio

Azioni sul documento

ultima modifica 2024-03-12T12:01:54+02:00

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina