Approvato l’assestamento al bilancio regionale 2014

Approvato in Assemblea Legislativa l’assestamento al bilancio 2014 della Regione Emilia-Romagna. Risorse per sanità, difesa del suolo e sostegno al credito per le imprese. Cala l’Irpef regionale. La vicepresidente Simonetta Saliera: “Meno tasse per il 90% dei cittadini emiliano-romagnoli”

17/07/2014 12:42

Bologna - Alleggerimento dell’addizionale Irpef regionale sui redditi medio-bassi e oltre 80 milioni di euro per imprese, sviluppo e cura del territorio e sanità. Questi i capitoli più significativi dell’Assestamento al bilancio regionale 2014, approvato oggi dall’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna.
“La Regione, proseguendo la propria azione di revisione della spesa e grazie soprattutto al forte contrasto all’evasione fiscale in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate, ha recuperato oltre 80 milioni che hanno consentito di incrementare i finanziamenti inizialmente stanziati per proseguire nel miglioramento di alcuni servizi di interesse generale, come la sanità, il sostegno al lavoro e alle imprese e la cura del territorio particolarmente colpito da eventi eccezionali”, spiega Simonetta Saliera, vicepresidente e assessore al Bilancio della Regione Emilia-Romagna.
Tra le voci più rilevanti, l’assestamento prevede 90 milioni per il settore sanitario, di cui 20 per assicurare la qualità elevata e le punte di eccellenza dei servizi e 4,5 per il completamento del Polo cardiotoracico dell’Ospedale Sant’Orsola di Bologna.
In assestamento anche 10 milioni di euro per favorire l’accesso al credito delle imprese rafforzando l’attività dei Consorzi Fidi a sostegno all’economia regionale nonché  7,5 milioni per la difesa del suolo e interventi straordinari di protezione civile, tra cui 0,5 per il ripristino delle opere di bonifica.
Per quanto riguarda il capitolo dell’addizionale regionale Irpef, con la manovra di assestamento dal primo gennaio 2015 “calerà la pressione fiscale per il 90% degli emiliano-romagnoli. La riduzione delle tasse - aggiunge la vicepresidente Saliera - non verrà fatta reperendo risorse attraverso un taglio della spesa pubblica, ma riequilibrando la pressione fiscale tra chi guadagna di più e chi meno. Il gettito totale, circa 250 milioni di euro, resterà invariato e, semplicemente, i redditi medio-bassi pagheranno nel loro insieme 20 milioni di euro in meno, che saranno a carico dei redditi più forti. In concreto, tutti i redditi inferiori ai 40 mila euro lordi avranno una sensibile o rilevante riduzione delle aliquote che arriverà fino al dimezzamento delle tasse regionali per chi percepisce meno di 15 mila euro l’anno”.
Tra le risorse stanziate dall’assestamento, circa 2 milioni di euro saranno trasferiti dalla Regione alle Unioni dei comuni riminesi, non appena saranno liquidati dal Governo in base a quanto previsto dall’accordo seguito al passaggio dei 7 Comuni della Valmarecchia dalle Marche all’Emilia-Romagna.
Rilevante, inoltre, il contributo straordinario alla cultura: 700 mila euro destinati, tra l’altro, anche alle iniziative per le celebrazioni del 70esimo anniversario della Liberazione. /BG

 

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