Dalla Regione 130 mila euro a favore dei giovani per progetti nelle zone colpite dal sisma

Politiche giovanili. Dalla Regione 130 mila euro a favore dei giovani per progetti nelle zone colpite dal sisma. Le iniziative in programma a Bologna, Modena, Ferrara e Reggio Emilia

09/05/2013 13:00

Bologna – La Regione Emilia-Romagna ha stanziato 130 mila euro per sostenere l’aggregazione dei giovani nei territori colpiti dal sisma dello scorso maggio e promuovere i progetti dei Comuni rivolti ai ragazzi fino ai 29 anni.
Le iniziative saranno avviate a Bologna, Modena, Ferrara e Reggio Emilia e spaziano da azioni di cittadinanza attiva a laboratori teatrali, dalla costituzione di reti per la realizzazione di attività per i giovani alla “riappropriazione” di spazi resi inutilizzabili dal terremoto, grazie a progetti proposti direttamente dai ragazzi.
Le attività e le priorità sono state definite all’interno della Cabina di regia regionale che riunisce gli assessori alle Politiche giovanili delle Province e dei Comuni capoluogo, partendo da un’analisi delle richieste di ogni singolo territorio. L’obiettivo unitario è quello di dare continuità al sostegno di giovani che si trovano a dover fare i conti con una condizione di precarietà emotiva legata all’esperienza vissuta e di dare opportunità per elaborare il trauma, acquisire consapevolezza delle proprie capacità, poter fornire il proprio contributo alla ricostruzione e sentirsi così soggetti attivi e partecipi.
“Abbiamo voluto pensare anche al post emergenza per non dimenticare e dare un sostegno concreto”, ha sottolineato l’assessore regionale alle Politiche giovanili Donatella Bortolazzi nel corso della conferenza stampa di presentazione dei progetti, che si è tenuta oggi in Regione insieme ai sindaci Sergio Maccagnani (Pieve di Cento) e Anna Vergnana (Galliera), al vice sindaco di Crevalcore Rita Baraldi, all’assessore alla Cultura del Comune di Cento Claudia Tassinari e all’assessore alla Scuola della Provincia di Reggio Emilia Ilenia Malavasi.
“Abbiamo fatto un percorso insieme agli Enti locali che hanno coinvolto direttamente i giovani e le loro associazioni - ha aggiunto Bortolazzi - e condiviso le scelte, anche grazie a un’importante solidarietà che è scattata da subito e che ha permesso di concentrare gli interventi nelle zone più colpite. E’ una scommessa vinta dell’assessorato regionale alle Politiche giovanili e un’opportunità di lavorare insieme, tra amministrazioni e con i giovani, che potrà dare ossigeno anche per altri nuovi progetti”.
I fondi assegnati dalla Giunta regionale sono stati suddivisi sulla base del numero dei giovani residenti, delle statistiche della Protezione civile con riferimento ai danni subìti nei quattro territori e dei bisogni locali emersi nei sopralluoghi. Nel dettaglio i progetti in provincia di Modena hanno ricevuto un contributo regionale pari a 50 mila euro, Ferrara 40 mila euro, Bologna 25 mila e Reggio Emilia 15 mila euro.
Informazioni sulle diverse iniziative saranno raccontate nel prossimo numero della newsletter YoungERnews, promossa dall’assessorato Progetto Giovani della Regione Emilia-Romagna, in uscita il prossimo 3 giugno.
I progetti in provincia di Modena (Distretti di Carpi e Mirandola e Unione di Sorbara)
Tre i progetti avviati. Il primo, che partirà a settembre, si intitola “Spazi giovani aperti” e coinvolge principalmente i centri aggregativi di Carpi (Spazio Giovani Mac’è!), Novi e delle parrocchie delle frazioni di Rovereto e Sant’Antonio Mercadello.
Il centro giovanile di Carpi, in particolare, sarà riaperto dopo essere stato chiuso successivamente al terremoto del 29 maggio scorso per le verifiche di agibilità. Il vecchio centro aggregativo di Novi, al pari del paese, è stato invece particolarmente colpito al punto da essere demolito; attualmente si trova in una sede provvisoria, in attesa di trovare una collocazione in un nuovo polo cittadino.
“Spazi giovani aperti” è dedicato ad una fascia di età adolescenziale (a Carpi tra i 15 e i 22 anni mentre a Novi dai 12 anni) e intende coinvolgere, mediante una progettazione condivisa e partecipata, circa 250 giovani ed operatori qualificati già presenti nel territorio. Si punta, da un lato, a realizzare attività volte a rilanciare i centri di aggregazione giovanile come punti di riferimento e guida per molti adolescenti e luoghi privilegiati ove sviluppare politiche di valorizzazione della creatività giovanile oltre che di prevenzione di emarginazione sociale; dall’altro si vuole potenziare la rete dei servizi e il supporto alle attività di prossimità nate sul territorio.
L’idea di fondo delle iniziative proposte a Mirandola è, invece, quella di unificare i servizi rivolti ai giovani tra i 6 e i 20 anni che vivono nei 9 Comuni che fanno parte del distretto. Tre i filoni di progettazione tra centri estivi, supporto ai compiti e inserimento nel mondo del lavoro.
In dettaglio saranno organizzati percorsi per gli educatori che operano nei centri estivi comunali, per dare vita ad un medesimo approccio educativo. A settembre, poi, in vista dell’inizio delle scuole i Centri giovanili riproporranno gli spazi di aiuto per dare supporto agli studenti nei compiti. Infine, per i ragazzi dai 17 ai 20 anni, sarà costituita una rete sperimentale con artigiani e aziende locali per individuare tipologie di contratti (stage retribuiti, borse lavoro, ecc…) per creare occasioni per ripartire dal lavoro.
Infine, nel territorio dell’Unione di Sorbara partirà in estate il progetto “Riscossa” che punta a riportare i giovani nei luoghi di aggregazione con un calendario di appuntamenti creativi e culturali definito direttamente dai ragazzi.
I progetti in provincia di Ferrara (Comuni dell’Alto ferrarese)
Le attività programmate spaziano da un cineforum in lingua inglese a corsi per il tempo libero, da spettacoli musicali alla realizzazione di una guida ai servizi per i giovani ad una mostra fotografica.
Sia nella progettazione che nella realizzazione delle attività sono coinvolti i Comuni di Cento, Bondeno, S.Agostino, Mirabello, Vigarano Mainarda e Poggio Renatico, insieme agli istituti scolastici superiori di Cento e Bondeno e alle associazioni giovanili: Ferfilò, Rete Giovani e Gli Amici del Giardino del Gigante di Cento, Exiit di XII Morelli (frazione di Cento), Spazio29 di Bondeno, Senza Conservanti di Mirabello e Homer Simpson di S. Agostino.
I primi appuntamenti partiranno all’inizio giugno, si svilupperanno per tutta l’estate e alcuni termineranno nell’inverno 2013.
Nel dettaglio il Cineforum prevede una rassegna cinematografica di film in lingua inglese e americana e un corso di conversazione in lingua collegato: 4 proiezioni nello storico giardino del Liceo Ginnasio di Cento e 6 lezioni di conversazione dedicate al commento dei film con approfondimenti lessicali e grammaticali. Il corso si svolgerà il giovedì sera, dal 30 maggio al 27 giugno; le proiezioni si terranno invece il martedì sera, dal 4 al 25 giugno, in collaborazione con la British School di Cento.
Per far rivivere i centri storici, tra luglio e agosto, si terrà poi “Il Cinema in Piazza”, rassegna estiva di film proiettati nei centri dei Comuni dell’Alto Ferrarese maggiormente colpiti dal sisma.
Per quanto riguarda i corsi per il tempo libero, i ragazzi tra i 14 e i 19 anni potranno partecipare (tra ottobre e dicembre) a un “Corso di teatro per adolescenti” con una serie di incontri dedicati a memoria, solidarietà e amicizia come beni insostituibili e necessari ad affrontare gli ostacoli della vita. Chi, invece, ha tra i 16 e 25 anni potrà frequentare (tra maggio e settembre) un corso di fonico e tecnico luci con lezioni tenute da tecnici professionisti nel Cag “Homer Simpson” di S.Agostino. Si potrà imparare a utilizzare il mixer e il servizio luci e, a conclusione degli incontri, i partecipanti saranno invitati ad affiancare il lavoro del service durante i concerti, organizzati in estate dalle associazioni coinvolte nel progetto.
In programma anche corsi di hobbistica (con laboratori di cucina e cucito per trasmettere ai giovani competenze e capacità della tradizione) nel Cag “Spazio29” di Bondeno, corsi di musica e sport nelle sedi Cag “Senza Conservanti” di Mirabello, Exiit di XII Morelli e a i Giardini pubblici di Cento.
Saranno anche promossi spazi attrezzati a sala prove a disposizione dei giovani dell’Alto ferrarese (Spazio29 a Bondeno e Exiit a XII Morelli) per consentire a gruppi emergenti di ritrovarsi in strutture idonee ai loro progetti musicali.
Infine sono stati organizzati diversi appuntamenti musicali pensati per i ragazzi:
- Contest di hip hop, graffiti e musica rap: street jam ed esibizioni di artisti di strada a Bondeno e Mirabello. Periodo: estate 2013
- Quinta edizione del Ferfilò Music Festival nel Giardino del Gigante di Cento: gara musicale tra gruppi emergenti con workshop di video-maker. Periodo: 13/14 luglio 2013
- Ti dono uno show: esibizione dei gruppi e ragazzi che hanno partecipato alle attività formative di teatro, musica e tecniche foniche organizzate nei centri di aggregazione. Periodo: giugno 2013 nel Pala Tenda di Cento (Fe)
- SMS - Sport, Musica, Sicurezza: conferenze, incontri tematici ed esibizioni di giovani di talento lungo il “Percorso vita” della zona sportiva di Cento con il coinvolgimento delle associazioni sportive e musicali del territorio dell’Alto Ferrarese. Periodo: 14/09/13
Per riflettere insieme, sarà aperta a giugno anche una mostra fotografica “Le prime ore dopo il sisma” all’interno del Cag di Mirabello, dedicata agli scatti realizzati dai giovani di Mirabello mentre saranno aperte a tutti le iniziative di “Puliamo il Mondo” con appuntamenti una volta al mese in un parco cittadino, con pranzo conviviale.
Infine, sarà realizzata una “Guida ai servizi per i giovani” dedicata alle opportunità offerte dai comuni dell’Alto ferrarese che sarà distribuita in tutte le iniziative organizzate.
I progetti in provincia di Bologna (Distretti Pianura Ovest e Pianura Est)
Le iniziative riguarderanno il Comune di Crevalcore e il Distretto Pianura Est (San Pietro in Casale, Galliera, Pieve di Cento e Castello d’Argile).
Il primo progetto, “Young Effect: un teatro per i giovani colpiti dal terremoto”, interesserà Crevalcore in quanto comune particolarmente colpito dall’evento sismico, secondo una scelta condivisa tra tutti i sindaci del distretto che comprende anche Sala Bolognese, San Giovanni in Persiceto, Sant’Agata Bolognese, Anzola dell’Emilia e Calderara di Reno.
“Young Effect” sarà sviluppato dall’associazione Teatro delle Temperie, in collaborazione con l’amministrazione locale. L’obiettivo è quello di offrire ai giovani crevalcoresi tra gli 11 e i 16 anni un percorso creativo attraverso il quale elaborare il trauma dell’esperienza vissuta. L’idea è quella di utilizzare l’esperienza della pratica teatrale (dall’improvvisazione ai giochi fino alla recitazione, il canto, la danza, la scelta delle musiche, la ricerca dei costumi e la costruzione della scenografia) per proporre ai ragazzi un’attività aggregativa che porterà alla realizzazione di uno spettacolo da rappresentare in una tournée a scopo di beneficenza per le popolazioni colpite dal terremoto. La piéce toccherà, dopo Crevalcore, anche i Centri giovanili di Terre d’Acqua (“La Villa” di Sala Bolognese e “La Saletta” di Anzola dell’Emilia) oltre che i teatri di San Giovanni in Persiceto, Sant’Agata Bolognese, Calderara di Reno e varie altre città della provincia. I fondi raccolti ad ogni replica verranno destinati a finanziare altri progetti rivolti a bambini e giovani delle zone terremotate.
L’“East Land Project” unisce, invece, diverse iniziative dei Comuni di San Pietro in Casale, Galliera, Pieve di Cento e Castello d’Argile. L’obiettivo è creare una rassegna di iniziative culturali, musicali e sportive attraverso una progettazione partecipata con il Tavolo distrettuale delle associazioni dei centri e degli spazi di aggregazione giovanile, già attivo dal 2008.
I fondi regionali saranno quindi utilizzati per integrare le risorse ministeriali del progetto Geco2 con quelle rivolte all’intero Distretto e promuovere il lavoro di cooperazione che le realtà giovanili del territorio da alcuni anni stanno già portando avanti insieme rafforzando il senso di comunità e appartenenza di un territorio che unisce 15 Comuni.
In particolare, fino a ottobre, saranno realizzati laboratori creativi e di musica d’insieme, tornei sportivi mentre sono in programma diversi appuntamenti musicali e culturali. Alcuni si sono già tenuti, il prossimo è previsto il prossimo 11 maggio a S.Pietro in Casale dove si svolgerà l’“East Land Music Festival 2013”.
Le associazioni coinvolte sono: Cucù atile (Galliera), Flux (Pieve di Cento), Arci Asia (San Pietro in Casale), Black Mamba (Budrio), National Lampoon (Molinella), Consulta Giovani (San Giorgio di Piano). I centri giovanili: Zona X (Castel Maggiore), Casa della Musica (San Pietro in Casale), Suelo (Castenaso) e Il Bullone (Minerbio).
I progetti in provincia di Reggio Emilia
Il progetto “Scosse creative” coinvolgerà principalmente Reggiolo, Rolo e Guastalla e riguarderà anche Campagnola Emilia, Fabbrico, Correggio, Rio Saliceto, S. Martino in Rio, Novellara, Gualtieri, Luzzara, Boretto e Brescello. L’associazione capofila è la “ProDiGio- Progetto Giovani” ma saranno interessati i diversi centri giovanili locali, gli oratori e gli spazi pubblici.
Il progetto, che partirà nel mese di giugno e si concluderà entro dicembre, riguarderà giovani fra i 12 e i 28 anni e, in particolare, stranieri di seconda generazione. Si prevedono iniziative e laboratori finalizzati all’acquisizione di nuove competenze e attività ludiche e culturali innovative con la partecipazione attiva e creativa dei ragazzi. /BG

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