Lotta allo spreco alimentare, Errani e Rabboni incontrano Garot, ministro francese con delega all’Agroalimentare

Lotta allo spreco alimentare, Errani e Rabboni incontrano Garot, ministro francese con delega all’Agroalimentare. In regione nel 2012 oltre 100 mila quintali di ortofrutta sottratti alla distruzione e distribuiti a persone indigenti

01/02/2013 17:22

Bologna – Oltre 100 mila quintali di frutta e verdura sottratti in regione alla distruzione nel corso del 2012 e distribuiti a enti e strutture che si occupano di persone in difficoltà. grazie ai fondi europei e all’iniziativa della Regione Emilia-Romagna. 
Di questi circa 21 mila sono transitati nella piattaforma bolognese di Villa Pallavicini, gestita dalla Fondazione Gesù Divino Operaio, e successivamente distribuiti a enti e strutture diocesane, al carcere della Dozza, all’Azienda pubblica di servizi alla persona (Asp) “Poveri vergognosi” e alle popolazioni colpite dal sisma dello scorso maggio. I prodotti recuperati hanno un valore commerciale di oltre 4 milioni di euro.
Di contrasto allo spreco alimentare, di proposte per nuove regole comunitarie e di iniziative per recuperare le eccedenze agricole si è discusso durante l’incontro avvenuto questo pomeriggio tra il presidente della Regione Vasco Errani e Guillaume Garot, ministro francese con delega all’Agroalimentare. Garot era accompagnato dall’ambasciatore di Francia in Italia; presenti all’incontro anche Tiberio Rabboni, assessore regionale all’Agricoltura, e Salvatore Caronna, eurodeputato alla Commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale. La Regione Emilia-Romagna, prima in Italia, ha realizzato un portale web che rende completamente trasparenti le relazioni tra le Organizzazioni dei produttori ortofrutticoli che rendono disponibile il prodotto e gli enti di solidarietà sociale che provvedono a distribuirlo alle persone indigenti.
“Questa opportunità in Italia è purtroppo poco conosciuta ed utilizzata. Da sola l’Emilia-Romagna ritira e distribuisce circa l’80% della produzione ortofrutticola italiana destinata agli indigenti - ha sottolineato Rabboni - e questo per tre ragioni: qui ci sono un mondo agricolo organizzato, numerose reti organizzate di aiuto agli indigenti come Caritas e Banco Alimentare, una Regione che svolge un importante ruolo di interfaccia tra chi ritira e chi può distribuire”.
L’incontro con Garot è stata l’occasione per fare il punto sul futuro delle politiche agricole europee. “Siamo pienamente pronti a collaborare ad esperienze e scambi con le altre Regioni - ha sottolineato Errani - che servano anche a contribuire a costruire una legislazione comune sul tema della lotta allo spreco alimentare”.
Dopo l’incontro in Regione, Garot ha visitato il Centro Caritas di raccolta e distribuzione delle eccedenze agroalimentari di Villa Pallavicini.

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