Agricoltura - Ambiente e Sviluppo sostenibile

13/12/2001 00:00

Al via il progetto "Probio" sul biodiesel

(Bologna 13 dicembre 2001) - Al via lo studio e le applicazioni del biodiesel in Emilia-Romagna. La Regione partecipa con due progetti, rispettivamente di 896 e 935 milioni, al programma nazionale biocombustibili “Probio”, che si propone di produrre energia alternativa al petrolio, per concorrere alla riduzione delle emissioni gassose nocive all’atmosfera.

L’obiettivo del programma è l’avvio di attività dimostrative e divulgative con una forte caratterizzazione territoriale, volta a stimolare le amministrazioni locali, gli imprenditori agricoli e industriali all’ulteriore sviluppo dei biocombustibili.

La dotazione finanziaria nazionale è di 5 miliardi l’anno e le azioni previste si articolano su due livelli: uno centrale, coordinato dal MIPAF e uno regionale basato su “progetti dimostrativi interregionali”.

La Regione Emilia-Romagna partecipa a PROBIO con due progetti, rispettivamente di 896 e 935 milioni, relativi alla filiera del biodiesel, carburante liquido a base di materie prime rigenerabili che, unico, non contribuisce all’aumento dell’anidride carbonica in atmosfera. Quindi il programma regionale è incentrato sul biodisel non solo come risposta in termini di riduzione dell’effetto serra ma anche per il miglioramento dell’ambiente agrario.

Tre gli Assessorati coinvolti: l’Agricoltura-ambiente e sviluppo sostenibile, Mobilità e trasporti e Attività produttive-sviluppo economico, con l’obiettivo di coordinare le attività di ricerca e favorire le sinergie tra in vari enti.

Il programma regionale si propone di studiare l’impatto sistemico del biodiesel valutandone l’efficienza energetica, l’ emissione di inquinanti, la verifica delle prestazioni dei motori, gli effetti sull’ambiente e sulla salute.

La realizzazione di questi obiettivi è possibile grazie al contributo di: CRPV – Centro ricerche produzioni vegetali di Cesena - nel campo della sperimentazione, ATC - Azienda Consorziale di Trasporto Pubblico di Bologna-, AREA - Azienda Ravennate Energia e Ambiente- nel campo dell’utilizzazione. E’ inoltre previsto, al momento del suo impiego pratico, un monitoraggio dell’impatto ambientale da parte di ARPA - Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell'Emilia-Romagna – che, insieme al CNR, effettua a Bologna il controllo dell’aria e a Ravenna lo studio dei microinquinanti in ambiente esterno.

Grazie alla collaborazione del Comune di Bologna, presso il tunnel del Ravone, è in fase di completamento una sperimentazione su combustibili alternativi al gasolio, tra cui il biodiesel.

La Provincia di Bologna realizzerà prove di pieno campo sulle colture di maggior interesse per la produzione di questo carburante, in collaborazione con gli istituti agrari Serpieri di Bologna e Scarabelli di Imola, inoltre organizzerà giornate di divulgazione per gli studenti e l’esecuzione di prove di riscaldamento di serre.

Anche ACFT - Azienda Consorziale di Trasporto Pubblico di Ferrara, ENEA e l’Istituto autonomo case popolari di Ravenna proporranno l’impiego di biodiesel puro per il funzionamento di alcune centrali termiche.

Il progetto regionale biodiesel rappresenta il punto di partenza per ottenere dati che consentano alle Istituzioni di effettuare le scelte più corrette per la riduzione delle emissioni gassose e lo sfruttamento di risorse rinnovabili.

Azioni sul documento

ultima modifica 2024-03-12T12:01:54+02:00

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina