Attività Produttive - Sviluppo economico - Piano telematico

03/02/2009 17:17

Riunito a Caorso (PC) il tavolo per la dismissione della centrale nucleare.

Bologna – Una significativa accelerazione, nel corso del 2008, delle attività di dismissione, con il trasferimento di quasi il 50% del totale del combustibile nucleare dalla centrale (destinato al riprocessamento in impianti francesi), con l’impegno di Sogin – società incaricata della dismissione delle centrali nucleari italiane – a completare l’allontanamento totale del combustibile entro il 2009, in anticipo sulle previsioni.
E’ quanto emerso oggi al Tavolo per il “decommissioning” della centrale nucleare di Caorso, convocato dall’Assessore regionale Duccio Campagnoli per fare il punto della situazione.
Il Tavolo, al quale hanno partecipato il Sindaco di Caorso Callori e l’Assessore provinciale all’ambiente di Piacenza Ziliani – unitamente a rappresentanti di Sogin, delle Agenzie nazionali di Protezione ambientale, dell’Arpa Emilia-Romagna, del Ministero per lo Sviluppo Economico e delle Organizzazioni Sindacali – ha anche preso atto della definitiva approvazione, da parte del Ministero dell’Ambiente, dello svolgimento dell’intero processo di decommissioning, alla quale ora seguirà l’emanazione degli atti dei diversi Ministeri interessati per il compimento di questo processo.
Sono state accolte tutte le proposte avanzate dalla Regione Emilia-Romagna e dagli Enti Locali.
L’Assessore Campagnoli, il Sindaco di Caorso e l’Assessore provinciale di Piacenza hanno espresso soddisfazione per tali risultati, evidenziando che essi sono stati resi possibili dall’impegno di tutti gli attori e innanzitutto dei tecnici e dei lavoratori di Caorso, così come dallo spirito di collaborazione di tutti gli Enti preposti.
“Il lavoro che si sta svolgendo – ha detto l’Assessore Campagnoli – rappresenta non soltanto l’attuazione concreta di un obiettivo di riqualificazione ambientale fortemente voluto dal territorio e dalla Regione, ma anche la conferma della possibilità di svolgere e mettere a frutto – con il decommissioning - un grande progetto industriale e tecnologico d’avanguardia che valorizza competenze e capacità d’eccellenza”.
Regione Emilia-Romagna, Comune di Caorso, Provincia di Piacenza, assieme alle Organizzazioni Sindacali, hanno poi deciso di indirizzare una lettera di richiesta di incontro e di attenzione al Ministro Scajola perché si dia continuità e certezza al progetto di decommissioning ora finalmente ben avviato, così come alle restanti scelte da compiere, a cominciare dalla individuazione del sito nazionale per il deposito dei materiali derivanti dal decommissioning delle centrali italiane che il Governo deve portare a compimento.
Regione, Enti Locali e Sindacati esprimono forte preoccupazione per le ipotesi prospettate dal Governo di commissariamento e messa in discussione della società Sogin, nata nel 1998, come soggetto preposto al decommissioning delle centrali nucleari italiane. Chiedono, invece, che si assicuri la salvaguardia di un patrimonio di esperienze e competenze come quelle che si è concretizzato in questi anni con attività di Sogin e dell’APAT (ora ISPRA).
Il tavolo sarà riconvocato per una ulteriore verifica del procedere della dismissione e delle concrete risposte del Governo.

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ultima modifica 2024-03-12T12:01:54+02:00

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