Agricoltura - Ambiente e Sviluppo sostenibile

PREMIO ERA MO

(Bologna, 5 novembre 2004) - L'Agenzia per l'energia e lo sviluppo sostenibile di Modena è tra i vincitori dell’edizione 2004 del Premio ERA “Emilia-Romagna per l’ambiente” , promosso dalla Regione Emilia-Romagna e la cui cerimonia conclusiva si svolge oggi a Rimini nell’ambito di Ecomondo , la Fiera internazionale dello sviluppo sostenibile.

L'Agenzia modenese si è classificata prima nella sezione “Eco-efficienza energetica” con il progetto “Efficienza energetica nelle scuole”, un’iniziativa – recita la motivazione della Giuria - “che nasce dall'esigenza di ridurre i costi per l'esercizio e la manutenzione degli edifici scolastici e contemporaneamente promuovere lo sviluppo di una cultura sensibile all'uso sostenibile delle risorse. Si premiano l'azione prolungata nel tempo, il coinvolgimento dei giovani, i significativi risultati ottenuti in termini di risparmio energetico".

Il premio, costituito da una speciale edizione dell’ “Erbario” di Ulisse Aldrovandi verrà consegnato dall’assessore regionale all’ambiente Guido Tampieri questo pomeriggio. Per Tampieri “lo sviluppo sostenibile non è solo una necessità del futuro, ma è già oggi qualcosa di concretamente realizzabile e realizzato negli esempi di nuova impresa e nuovi modelli produttivi, nei processi educativi e partecipativi, in nuovi stili di vita attenti all’ambiente e alla giustizia sociale, come dimostrano le esperienze premiate a ERA. Compito delle istituzioni è agevolare e stimolare con una pluralità di strumenti normativi, organizzativi e comunicativi il nuovo modo di produrre ecocompatibile”.

Oltre all'Agenzia per l'energia hanno ricevuto una menzione speciale anche altre aziende, associazioni ed Enti locali della provincia di Modena. Si tratta della Tintoria emiliana srl di Modena per il progetto “Impiego industriale di coloranti ottenuti da estratti vegetali” nella sezione “Chimica verde” , dell’azienda Fabbri Arti Grafiche spa di Vignola per la realizzazione di un "Sistema di gestione ambientale" sempre nella sezione "Chimica verde" , di Aimag spa di Mirandola per il progetto "Impianto di riutilizzo a fine produttivi delle acque depurate provenienti dal comparto tessile" nella sezione “Valorizzazione delle risorse, recupero e disinquinamento”; del Comune di Mirandola per il progetto d'area "Valli del Basso modenese" che ha permesso la valorizzazione agricola, ambientale e turistica di un'area di particolare interesse faunistico.

I vincitori e le menzioni speciali sono stati individuati su una rosa di 198 progetti suddivisi in 10 aree tematiche. Per ogni area era previsto un primo premio e tre menzioni speciali.

La Giuria, presieduta da Walter Ganapini dell’Agenzia Europea per l’Ambiente, è composta da Giancarlo Barbiroli, ordinario di Tecnologia dei cicli di produzione e dei sistemi di gestione e certificazione ambientale presso l’Università di Bologna, Danielle Mazzonis responsabile Strategie e sviluppo di Formez, Gianni Silvestrini direttore scientifico del Kyoto Club e professore al Politecnico di Milano, Massimo Tronci ordinario di Impianti industriali e gestione della qualità presso l’Università La Sapienza di Roma.

La giuria ha anche attribuito menzioni speciali ad alcune aziende ed enti locali protagoniste di “Casi di successo internazionale”, ovvero che hanno saputo realizzare progetti di eccellenza con riconoscimenti anche all’estero. Per quanto riguarda il modenese ne è stata attribuita una all'azienda Tred Carpi srl per il progetto "Recupero di apparecchiatura elettroniche".

UN PREMIO PER LA PIENA SOSTENIBILITA’AMBIENTALE , ECONOMICA E SOCIALE

Giunto ormai alla sua terza edizione, il Premio ERA è stato voluto dalla Regione Emilia-Romagna, per promuovere uno sviluppo sempre più sostenibile. Sul piano ambientale innanzi tutto, ma anche su quello sociale ed economico. Uno sviluppo insomma armonico e di qualità, capace di tenere insieme le ragioni dell’ambiente con quelle dell’impatto sociale ed economico. I progetti presi in esame comprendono innovazioni tecnologiche di processo e di prodotto, servizi e azioni di sistema nella direzione dell’eco efficienza e della gestione sostenibile delle risorse.

I vincitori del Premio ERA 2004 sono stati selezionati tra i 198 progetti della “Vetrina della sostenibilità”, un’iniziativa di comunicazione per promuovere la conoscenza e la diffusione delle “buone prassi” ambientali, voluta dalla Regione in collaborazione con gli Enti locali, le associazioni imprenditoriali e ambientaliste, i sindacati. La segnalazione dei progetti è libera : chiunque, impresa, associazione, comune, ente locale o scuola, può inviare una scheda su un determinato progetto alla Regione Emilia-Romagna al seguente indirizzo e-mail: vetrinasostenibilita@regione.emilia-romagna.it.

Si viene così a costituire una “vetrina virtuale “ a disposizione di tutti gli addetti ai lavori , ma anche all’occorrenza una “vetrina fisica” in cui i progetti più significativi possono diventare occasione di vere e proprie mostre aperte ad un pubblico più vasto. Iniziative di questo tipo sono già state organizzate nei mesi passati a Modena e a Rimini.

LE DIECI SEZIONI DEL PREMIO

Queste le dieci sezioni del premio ERA: “chimica verde”, “valorizzazione delle risorse, recupero e disinquinamento”, “abitare naturale”, “eco-efficienza energetica”, “agricoltura sostenibile”, “gestione ecoefficiente, ”mobilità sostenibile”, “responsabilità etica e consumo consapevole”, “valorizzazione del territorio e turismo sostenibile”, “educazione e comunicazione per la sostenibilità”. I progetti presentati sono stati valutati dalla Giuria, tenendo conto innanzi tutto della loro sostenibilità ambientale sia per quanto riguarda l’uso delle risorse che per le emissioni inquinanti, ma anche della loro sostenibilità sociale ed economica, in termini di occupazione, qualificazione del personale, pari opportunità, capacità di generare reddito in maniera duratura, sviluppo e benessere della comunità locale. Altri due criteri che hanno avuto un peso nella scelta dei progetti sono stati quelli della riproducibilità e innovazione dell’iniziativa e della continuità dell ‘impegno da parte dell’impresa. /PF