Attività Produttive - Sviluppo economico - Piano telematico

16/03/1998 00:00

ENERGIA:NO CAORSO COME DEPOSITO

(Bologna, 16 marzo 1998) "Caorso non è candidato, né per noi né per il governo, ad essere la sede del deposito nazionale dei combustibili". Lo ha spiegato oggi l'assessore regionale alle attività produttive Duccio Campagnoli nel corso dell'incontro che si è svolto in Regione sulla centrale di Caorso, con le Organizzazione sindacali CGIL CISL UIL regionali e piacentine e con le RSU di Caorso. "Regione, Provincia e Comune di Piacenza, Organizzazioni sindacali - ha ricordato Campagnoli - hanno assunto un obiettivo comune: vedere definito un piano compiuto, completo, reale e ravvicinato per la dismissione della centrale nucleare di Caorso e delle centrali italiane. Per questo sono importanti gli impegni assunti nei giorni scorsi dal Governo nell'incontro che abbiamo avuto con il Ministro Bersani: avviare entro aprile con la Conferenza Stato Regioni le procedure per l'individuazione del sito di deposito nazionale dei combustibili; riesaminare e rivedere il piano di dismissione elaborato da ENEL, come la Commissione scientifica istituita dalla Regione Emilia-Romagna ha già chiesto di fare." "Certamente, per noi e anche per il governo - ha aggiunto Campagnoli - Caorso non è candidata ad essere la sede del deposito." Per quanto riguarda poi la decisione annunciata da ENEL di avviare intanto lo spostamento del combustibile, Campagnoli ha informato le Organizzazioni sindacali che la Regione, la Provincia e il Comune di Caorso hanno ricevuto comunicazione del parere positivo espresso dall'Agenzia nazionale della protezione ambientale per l'effettuazione di questa operazione. "Sappiamo tutti - ha detto ancora Campagnoli - che questa scelta sarebbe un primo passo necessario per qualunque strategia di smantellamento della centrale, e spetta all'Anpa valutare le condizioni per realizzarla. Tuttavia vi è certamente la necessità di impegni chiari di ENEL, che consentano di collocare questa operazione in una strategia chiara e complessiva." L'Assessore Campagnoli ha quindi proposto e concordato con le Organizzazioni sindacali di inviare subito ai Ministeri dell'Industria e dell'Ambiente una lettera della Regione con la richiesta di un tavolo di confronto presso questi Ministeri con ENEL, Anpa, Organizzazioni sindacali, Regione ed Enti locali. "La Regione ritiene opportuno - scrive l'Assessore Campagnoli in questa lettera - che Ministeri, ENEL, Anpa, ciascuno per la propria responsabilità, operino per far sì che la gestione della Centrale e la definizione delle impegnative scelte per il decomissioning si realizzino in una situazione di chiarezza, certezza, condivisione, senza iniziative unilaterali di ENEL. Fin d'ora, infatti Regione ed organizzazioni sindacali ritengono comunemente che si debba definire per la dismissione della Centrale e per dare attuazione alla delibera CIPE del '90 ad una "intesa di programma" tra Governo, Istituzioni locali e Organizzazioni sindaca

li"./SV

Azioni sul documento

ultima modifica 2024-03-12T11:01:54+01:00

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina